2012-07-29 La cresta delle Malecoste

29 Lug 2012 - La cresta delle Malecoste

Località di partenza - Piazzale dell'albergo di Campo Imperatore (2142 metri)

Distanza percorsa – 16,20 Km

Salita accumulata – 1280 metri

Durata dell’escursione – 8 ore e 50 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Dopo quasi un anno dall'ultima volta sono tornato sul massiccio del Gran Sasso insieme ai miei figli Francesco ed Elena e a Marco, il Presidente, Alba e Silvia.

L'ambizioso programma prevedeva di percorrere la cresta delle Malecoste fino al Pizzo di Camarda ma alla fine ci siamo accontentati di arrivare alla cima Nord Ovest della sella di Malecoste, lasciando il Pizzo di Camarda ad una prossima spedizione, portando comunque a termine una bella e interessante escursione e consentendo ai ragazzi di incrementare la loro collezione di cime

Partiti come sempre da Roma molto presto, alle 8:15 raggiungiamo Campo Imperatore, con il parcheggio gia strapieno. Il clima è fresco e c'è un vento abbastanza forte ma non impossibile. Dopo esserci preparati ci mettiamo in marcia in direzione del rifugio Duca degli Abruzzi. Sono le 8:20 circa.

I quasi 250 metri di salita che ci separano dal rifugio vengono percorsi in circa mezz'ora senza fatica e costituiscono un piacevole riscaldamento per i muscoli infreddoliti dal vento

Ecco i partecipanti all'escursione con il Corno Grande sullo sfondo. C'è anche il Presidente con l'Intermesoli alle spalle con cui dice di avere un conto in sospeso ...

Il tempo di una foto del gruppetto e ripartiamo sulla facile cresta in direzione del Monte Portella a quota 2385 metri, prima cima della giornata.

Eccoci, alle 9:00 circa, tutti e sei in posa sul Monte Portella

Ripartiamo sul bel sentiero di cresta che diventa un poco insidioso prima di arrivare al passo di Portella, dove inizia il sentiero che scende alla val Maone. Siamo alla quota di 2260 metri e sono le 9:25.

Proseguiamo per un breve tratto lungo il sentiero 1A, fino all'inizio del sentiero 1V che porta alla sella dei Grilli. Qui lasciamo il sentiero e ci arrampichiamo per la ripida cresta fino a raggiungere alle 9:50 la cima a quota 2379 che si trova sotto a Pizzo Cefalone.

Altra ripida discesa fino a raggiungere di nuovo il sentiero 1A a quota 2323 metri. Da qui si inizia a salire lungo il divertente sentiero che ci porterà a Pizzo Cefalone

Alle 10:40 raggiungiamo i 2533 di Pizzo Cefalone, splendida terrazza con insuperabile vista sulle più imponenti vette del Gran Sasso ...

... il Corno Grande e il Corno piccolo, e il Pizzo d'Intermesoli

Si riparte in direzione delle Malecoste. Si scende un breve tratto del sentiero di andata per girare a destra per le chiare indicazioni. Da qui, fino alla cima Giovanni Paolo II il sentiero diventa esposto e difficile e richiede piede fermo e assoluta mancanza di vertigini.

A complicare le cose ci si mette anche un inconsueto affollamento che ci provoca qualche problema ma alla fine riusciamo a superare il gruppo e a proseguire sul nostro cammino

Superati i passaggi più complicati arriviamo in vista del cocuzzolo dove è posizionata la croce posta in memoria di Giovanni Paolo II.

C'è da superare l'ultima difficoltà: una serie di massi incastrati formano un insidioso "buco" entro il quale tocca sgusciare liberandosi dello zaino per raggiungere la vetta.

Ed eccoci tutti in posa sulla terza vetta della giornata: La cima Giovanni Paolo II a 2432 metri. Sono le 11:30

Appena superata la croce, il paesaggio cambia drasticamente: la stretta cresta esposta e insidiosa che c'è fra pizzo Cefalone e la Cima Giovanni Paolo II si trasforma in una comoda e larga cresta erbosa.

In breve e senza difficoltà raggiungiamo i 2444 metri della Cima delle Malecoste.

Sono le 12:10 e ci fermiamo per consumare il nostro pranzo, a base di panini succulenti e appetitosi. Davanti a noi, il maestoso spettacolo del Monte Corvo ci fa compagnia durante la sosta

Alle 12:40 ripartiamo con l'intenzione di raggiungere il Pizzo di Camarda. La discesa verso la sella di Malecoste è ripida ma il sentiero non è difficile e in breve tempo raggiungiamo i 2229 metri della sella.

La salita verso la cima Nord-Ovest della sella di Malecoste non è difficile e alle 13:10 raggiungiamo i 2285 metri della quinta cima della giornata.

Dopo una breve consultazione, e dopo aver valutato il percorso di ritorno, decidiamo che ci fermiamo qui, e rinunciamo al Pizzo di Camarda. Ci fermiamo qualche minuto a goderci il sole e il panorama prima di rimetterci in marcia.

Raggiunta la sella di Malecoste non risaliamo sull'omonima cima ma ci manteniamo a mezza costa, salendo leggermente, fino a incontrare il sentiero dell'andata a Est della cima, a quota 2400 metri. Da li arriviamo facilmente alla cima Giovanni Paolo II dove ci fermiamo per l'ultima sosta, prima di affrontare la difficile cresta che ci separa dal Pizzo Cefalone

Senza l'ansia causata dal grosso affollamento dell'andata, ci concediamo qualche minuto per le solite foto "artistiche"

Alle 15:50 raggiungiamo il bivio per il tratto finale della salita a Pizzo Cefalone, a quota 2500 metri dove tralasciamo l'ascesa alla cima e giriamo a destra

Ci rimane solo un piccolo tratto di discesa che richiede un poco di attenzione ma tutto sommato niente di complicato

Poco dopo le 16:00 siamo sotto al Pizzo Cefalone. Da qui il sentiero che ci riporta a Campo Imperatore diventa un comodo sentiero di mezza costa, leggermente in discesa e ci consente di procedere a passo spedito e di rilassare i muscoli.

E finalmente, alle 17:15 arriviamo a Campo Imperatore, dove ci aspetta un fresco melone, omaggio del nostro mitico Presidente.

Un bravo va ai ragazzi Francesco, Elena e Silvia che hanno come sempre affrontato quest'escursione con caparbietà e impegno. Un grazie a Marco ed Alba invece per la piacevole compagnia.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

2012 07 29 La cresta delle Malecoste