2012-06-20 Monte Ninna (Marsicano) 20 Giu 2012 - Monte Ninna (Marsicano) Località di partenza - SS83, Km 53 - località Sorgente di Giove, fra Opi e Villetta Barrea (AQ) a quota 1080 metri. Sentiero F10 del Parco Nazionale d'Abruzzo Distanza percorsa – 13,52 Km Salita accumulata – 1410 metri Durata dell’escursione – 9 ore e 20 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Foto e descrizione dell’escursione Dieci giorni fa siamo venuti da queste parti con l'ambizioso desiderio di salire su tutte le cime del Marsicano, da Serra Cappella al monte Ninna ma prorpio al momento di affrontare l'ultima cima, una seria minaccia di pioggia unita alla non facile cresta da affrontare ci ha fatto desistere Le rinunce, si sa, fanno rimuginare e alla fine, con la scusa di salire sul Monte Ninna, elaboro un percorso diverso non partendo da Pescasseroli ma dal sentiero F10, che parte dalla SS83 fra Opi e Villetta Barrea con destinazione Calanga, Marsicano, Ninna e Forcone Alla spedizione si uniscono i miei due figli, Francesco ed Elena, il solito cacciatore di Cime, Marco insieme a Alba e Silvia. Dopo le solite due ore di viaggi da Roma, giungiamo al imbocco del sentiero F10 a malapena visibile dalla strada (e qui Tom Tom e street view aiutano ...) e dopo aver parcheggiato le auto nella risicatissima piazzola posta dall'altro lato della strada, ci mettiamo gli scarponi e partiamo Il sentiero è ben segnato e si infila dentro al bosco. Le temperature sono già alte e ci fanno presagire cosa ci aspetta da qui in avanti Qui una bella vista del Monte Amaro di Opi. Solo per il nome che porta, prima o poi mi toccherà salirci. Intanto i detriti di una frana e gli alberi abbattuti ci costringono a qualche deviazione ma fortunatamente nulla di particolarmente complicato Il pendio è molto ripido ma fortunatamente gli ampi zig-zag del sentiero smorzano considerevolmente la pendenza della salita. Alle 9:30, dopo un'ora di salita raggiungiamo, a quota 1390 metri, la località Fonte Pianezza (ma della fonte, nessuna traccia!) e qui facciamo la prima sosta ristoratrice a base di frutta e barrette. Si suda che è una meraviglia e la leggera brezza che soffia non riesce a smorzare la calura. E pensare che dieci giorni fa eravamo quasi con le giacche a vento! Ripartiamo dopo pochi minuti ormai sotto il sole. Il bosco è terminato ma almeno un po di venticello si sente. Alle 10:00 raggiungiamo lo Stazzo di Monte Forcone, a quota 1580 metri. Qui vediamo il presidente che tenta di entrare, ostacolato da un gigantesco cardo Qualche istante per fare il punto del percorso e ripartiamo seguendo gli immancabili segni di questo sentiero su un ripido costone, in direzione Nord Intanto spunta la croce del Monte Calanga. E qui vediamo una curiosa roccia che ricorda il muso di un gigantesco pescecane Sono le 10:50 e siamo a quota 1830 metri. Ci concediamo un'altra meritata sosta. La salita è dura e la temperatura elevata aumenta la sensazione di fatica. Ripartiamo con la croce del Monte Calanga che sembra sempre più lontana! Ma sarà vero che le spostano ... Ma finalmente, alle 12:00 raggiungiamo quota 2150 metri e dopo quindici minuti siamo sulla vetta del Monte Calanga Dopo tre ore e mezzo e 1079 metri di salita, ecco Silvia ed Elena (classe 1997 e 1999) andare a conquistare la vetta del Calanga. Complimenti, ragazze! Ed eccoci tutti in posa per la prima foto di cima della giornata Ripartiamo quasi subito per arrivare alla ormai vicinissima vetta del Marsicano. Ed ecco sempre le due giovanissime arrivare a toccare la cima, per godersi il meritato riposo. Sono le 12:30 e siamo ai 2245 del Monte Marsicano. Immancabile foto di gruppo ... Ma non è finita, anzi: alle 13:00 circa ripartiamo per affrontare il vero obiettivo della giornata: il monte Ninna In pochi minuti raggiungiamo il punto a quota 2252 della cima Est del Marsicano e da li, dopo qualche foto, ci prepariamo ad affrontare la cresta che ci porterà sul Ninna I passaggi sono delicati e richiedono di mettere spesso le mani sulla roccia ma con molta attenzione li superiamo senza problemi. Arrivati alla sella, il percorso diventa facile e in pochi minuti raggiungiamo la vetta Sono quasi le 14:00 quando raggiungiamo i 2220 metri del monte Ninna. Foto di famiglia ... ... e meritato riposo. Intanto sulla cresta del Forcone, un assaggio di quello che ci aspetta più avanti. Prima di ripartire, l'ennesima foto di gruppo Questa foto ci mostra invece, senza rendere minimamente l'emozione provata, il risultato di una frana che si è verificata nel momento del nostro passaggio sulla cresta sulla via del ritorno: mentre iniziavamo la discesa, il silenzio delle montagne è stato interrotto da un gigantesco boato che ricordava il passaggio di un treno in corsa. Devo dire di aver provato un po di paura ma il fatto di essere sulla cresta e di udire il rombo provenire dal basso mi ha un po tranquillizzato. Dopo un attimo di smarrimento ci siamo girati intorno ed abbiamo visto i massi caduti nel fondovalle che avevano provocato tutto quel casino Passato lo spavento siamo ripartiti ed abbiamo affrontato, stavolta in salita, molto più facilmente, il tratto tecnico e, in pochi minuti abbiamo raggiunto il punto a quota 2253 della cima Est del Marsicano, con le solite Silvia ed Elena in posa sulla quarta cima della giornata E mentre percorriamo la facile cresta che ci porterà sul Forcone, il secondo momento emozionante della giornata: l'incontro con un nutrito branco di daini (o cervi?). Rimaniamo senza fiato davanti allo spettacolo che ci appare davanti. Grazie al teleobiettivo riesco ad immortalare gli splendidi animali che si allontanano Sono le 15:00 e anche l'ultima cima della giornata è conquistata Quinta foto di cima e, dopo un breve spuntino ci prepariamo per la faticosa discesa che ci aspetta Dopo un rapido consulto alla mappa decidiamo di non tornare sui nostri passi per riprendere il sentiero F10 fra il Calanga e il Marsicano ma di puntare a Sud, lungo la linea a minor pendenza (per modo di dire!) per intercettare il sentiero dell'andata più in basso, cosa che avviene alla quota di 1900 metri circa Alle 16:30 siamo di nuovo allo stazzo di Monte Forcone. Siamo abbastanza provati dal caldo e consumiamo gli ultimi rimasugli di acqua. Ripartiamo sperando di trovare refrigerio all'ombra del bosco ma qui la calura, complice la mancanza di vento, è anche peggiore. Finalmente, alle 17:45 raggiungiamo la fine del sentiero. Ci togliamo gli scarponi e ci dirigiamo verso Pescasseroli, dove ci aspettano un ricco gelato e una pinta di dissetante "bevanda presidenziale ZIS" a base di succo di pompelmo ed acqua minerale Un grazie ai miei compagni di avventura e soprattutto un grosso complimento ai ragazzi per la loro prestazione Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx 2012 06 20 Monte Ninna (MdT)