2010-08-15 – Lac e Pas de Rabuons 15 Ago 2010 - Lac e Pas de Rabuons Località di partenza – Saint Etienne de Tinee – Francia (1158 m.) Distanza percorsa – 22,7 Km Salita accumulata – 1840 metri Durata dell’escursione – 7 ore e 42 minuti Profilo dell'escursione Mappa dell'escursione Racconto e foto dell’escursione E’ sabato 14 Agosto e qui a Cannes piove ma piove cosi tanto che pure uscire in macchina è un problema. Certo che se continua cosi, sai che bel ferragosto! Lontano da casa e chiuso in albergo ad ammazzarmi di film e internet. Consulto le previsioni e tutto sommato per la domenica non sembrano cosi malaccio quindi mi preparo il materiale cartografico e pregusto la giornata che verra. E infatti, nel tardo pomeriggio i nuvoloni cominciano ad andarsene. Speriamo bene… Domenica mattina, sveglia di buon ora e partenza, alla volta di Saint Etienne de Tinee (1158 m.) e come obiettivo il Lago de Rabuons, a 2500 metri. Arrivo intorno alle 7:15 e dopo qualche minuto di preparazione attraverso il solito ponte sulla Tinee e imbocco il sentiero che porta al lago, di cui una parte l’ho già fatta durante l’escursione della Crete de Balai, un mese prima. Il cartello all’inizio del percorso mi dice che ci vogliono 4 ore fino al lago e al rifugio omonimo. Fino alla balisse 102 il sentiero l’ho già fatto. Qui devio a destra e continuo a salire, senza grosse difficolta e a passo spedito fino a raggiungere, alle 9:20 la balisse 103 sul cammino dell’energia. Siamo a quota 2382 metri. Mi rendo conto che sono salito abbastanza velocemente ma non ne risento. Imbocco il cammino dell’Energia verso destra (Nord – Est) seguendo le indicazioni per il Lago de Rabuons. Il comodo sentiero pianeggiante mi porta rapidamente nei pressi di una centrale elettrica (o qualcosa del genere) abbandonata, vicino alla balisse 104. Siamo a 2440 metri e da qui il sentiero inizia a salire ma per poco. Si sale appena di una cinquantina di metri e finalmente alle 10:00 sono al lago di Rabuons. Pochi altri passi e mi fermo davanti all’omonimo rifugio dove mi fermo per una sosta. Il posto è bellissimo. Il lago è spettacolare e ha dei colori incredibili. Il panorama è ulteriormente arricchito dalla neve che è scesa sulle montagne con il brutto tempo di ieri. Dopo la sosta imbocco il sentiero sul lato Ovest del lago, in direzione del passo di Rabuons. All’estremo Nord del lago, in corrispondenza della balisse 106 il sentiero inizia a salire, puntando verso Nord. Guadagno altri 150 metri di quota e raggiungo altri due splendidi laghetti, più piccoli del Rabuons ma non meno belli: Lac Chaffour e Lac du Cimon. Il percorso si fa complicato: la neve del giorno prima non è molta ma rende le rocce estremamente scivolose e gli scarponi, ormai ridotti a gomme da pista a causa del consumo della suola non aiutano di certo. Nonostante qualche piccola scivolata, proseguo sul sentiero, ormai ridotto ad una sassaiola innevata. Quota 2780 e tanto per cambiare, un altro laghetto: Lac de la Montagnette, incorniciato nella neve fresca. Ancora un piccolo sforzo e, finalmente alle 11:40 sono al passo di Rabuons, a 2872 metri di quota. Il cippo di confine davanti a me dice che dall’altra parte c’è l’Italia. Ecco un piccolo esempio della vista che si osserva da qui, lungo il percorso che ho appena fatto Bello, veramente bello. Mi soffermo un attimo a valutare l’eventuale salita verso il Mont Tenibre, a quota 3031 m. In fondo mancano solo 150 metri ma dopo pochi metri mi rendo conto che il percorso passa su una cresta che con terreno asciutto sarebbe difficile ma non impossibile. Con le rocce scivolose per la neve e con gli scarponi quasi lisci invece il rischio da affrontare è eccessivo, per cui mi godo la salita fatta fino a qui, do un ultimo sguardo alle montagne italiane e comincio la scivolosa discesa. Ci vuole qualche minuto in più per raggiungere la fine del tratto innevato, nei pressi del lago du Cimon ma da qui in poi, il sentiero diventa comodo e veloce. Alle 12:30 sono sul lato Nord del lago di Rabuons e alle 13:15 sono di nuovo sul cammino dell’energia, nei pressi della vecchia centrale. Il pezzo in piano mi permette di sciogliere un po i muscoli. Supero la balisse 103 dove incrocia il sentiero da cui sono salito e proseguo fino alla balisse 110, vicino al lago Petrus (vedi anche escursione sulla Crete de Balai). Sono le 13:30 e siamo a 2382 metri. Imbocco il sentiero per Sain Etienne, fatto in salita un mese fa, e scendo verso il paese, che raggiungo alle 15:00 in punto. Prendo la macchina e corro veloce verso l’albergo dove mi aspetta un rilassante tuffo in piscina, cosi da concludere nel migliore dei modi il giorno di Ferragosto. Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS dell’escursione in formato .plt e .gpx 10-08-15 Lac e Pas de Rabuons (MdT)