2010-07-03 – Col de la Cerise 3 Lug 2010 - Col de la Cerise Località di partenza: Le Boreon (Francia), quota 1490 metri Lunghezza dell’escursione: 11 Km Salita accumulata: 1180 metri Durata dell’escursione: 5 ore 22 minuti Profilo dell'escursione Mappa dell'escursione Foto e racconto dell’escursione Il col de la Cerise (Colle di Ciriegia), a quota 2543 metri, è un passaggio strategico che collega la Francia all’Italia. Sul passo ci sono le rovine di un forte militare. Una targa ricorda che nel 1943 da questo passaggio cercarono la salvezza centinaia di Ebrei della comunità di Nizza, in seguito all’occupazione dei Tedeschi che subentrarono alle truppe di occupazione italiane. Sono le 7:40 quando, lasciata l’auto in località Le Boreon, imbocchiamo il sentiero che porta al Col de la Cerise, in corrispondenza della balisse 370. Il percorso non è eccessivamente lungo ma fino al colle ci aspettano oltre mille metri di ascesa. Ecco una chiara ed esaudiente indicazione sulla strada da percorrere … Anche qui, come spesso capita anche sulle nostre montagne, troviamo una lapide che ci ricorda come la montagna risulti spesso pericolosa e richiede una estrema attenzione da parte di noi appassionati. Lasciamo da parte i pensieri tristi è procediamo lungo il sentiero, nel bosco, cercando di goderci la bella giornata che ci aspetta. Nonostante la salita, il sentiero è comodo e per nulla faticoso. Alle 8:20 circa raggiungiamo la balisse 374, a quota 1840 metri, la quale ci dice che mancano due ore e mezza fino al colle. Ed eccomi, in compagnia di Alberto che mi accompagna in questa avventura, mentre ci riposiamo qualche minuto vicino a questo bel ruscello di montagna. Il sentiero prosegue la sua salita, in mezzo a questa bella pineta, puntando sempre verso Nord e mantenendosi vicino al ruscello. Alle 9:00 circa raggiungiamo la fine della pineta. Siamo a quota 2180 metri e il paesaggio cambia decisamente diventando decisamente più severo. In lontananza si intravede il Col de la Cerise, con ancora della neve. Un colpo di teleobiettivo ci permette di vedere meglio la nosta meta. Anche qui, i camosci abbondano e non è difficile incontrarne. Ecco un bell’esemplare che si ferma per lasciarsi fotografare. Sono le 9:30 e abbiamo superato i 2200 metri quando raggiungiamo il piccolo Lac de Cerise, alimentato dalla neve che si scioglie in quota. Intanto il sentiero si è fatto decisamente ripido e gli ultimi metri di salita, anche per la presenza di nevai, ci fanno faticare più del dovuto ma fortunatamente non vi è ghiaccio. Ecco Alberto ed io, mentre affrontiamo un traverso sulla neve L’ultima sorpresa ce la riserva l’arrivo sul colle, dove il sentiero è completamente coperto dalla neve. Fortunatamente possiamo aggirare sulla destra lo scivoloso pendio. E finalmente, alle 10:00 siamo al Col de la Cerise (vi ricordo che con il termine “colle” in francese si intende un passo). Un cippo in granito segna il confine fra Italia e Francia. In particolare questo è il cippo numero 153, come riportato anche dalla cartina. Anche qui, sui ruderi del fortino, una targa ci ricorda le tristi vicende legate a questo passaggio che unisce l’Italia alla Francia. Dopo una meritata sosta, con relativo panino, decidiamo di continuare sulla cresta alla nostra destra (Est) fino alla Cime de Cerise e da li ridiscendere verso Lac du Mercantour. Imbocchiamo lo stretto ma comodo sentierino che si arrampica sulle rocce. Ecco una vista del Col de la Cerise e del forte. Ed ecco il Lac du Mercantour, ancora quasi del tutto ghiacciato nonostante siamo ai primi di Luglio. Alle 10:50 raggiungiamo la Cime de Cerise, a 2650 metri. Scattiamo la rituale foto di cima e iniziamo la discesa verso il lago sottostante. Iniziamo a scendere cercando di raggiungere il lago. Qui non esiste il sentiero e, a parte qualche sasso mobile di troppo, in breve tempo raggiungiamo i 2454 metri del lago, dove facciamo l’ultima sosta, anche perchè sono le 11:15 e la fame comincia a farsi sentire. Dopo aver dato fondo ai panini, ripartiamo e dopo qualche metro di discesa riprendiamo il sentiero dell’andata, a quota 2340. Da qui la discesa è veloce e senza intoppi. Alle 12:00 raggiungiamo i 2200 metri, dove ricomincia la pineta. e con un’altra ora di discesa, alle 13:00 siamo a Le Boreon. Ora non ci resta che tornare in albergo e dedicarci al solito rilassante pomeriggio in piscina. Autore: Marco DT Qui trovi la traccia GPS in formato .plt e .gpx 2010 07 03 Col de la Cerise (MdT)