Settimana in Val di Funes Settimana in Val di Funes Finalmente, dopo tanti anni, siamo tornati sulle Dolomiti. Dopo aver visto un documentario sulla Val di Funes, abbiamo deciso di provare a visitare questa località e la scelta si è rivelata azzeccata. Per l'alloggio la scelta è caduta sull'Hotel Ranuimullerhof, struttura a gestione familiare. E tutto è stato perfetto: colazione stratosferica con dolce e salato, merenda nel pomeriggio con ricca selezione di dolci e frutta fresca e cena spettacolare con le tipiche specialità culinarie della zona. Tutto il personale poi si è rivelato squisito e ci ha riservato un'ottima accoglienza, coccolandoci per tutta la settimana. Un'esperienza sicuramente da rifare. La Valle di Funes, contrariamente ad altre località delle Dolomiti non è stata "meccanizzata" con impianti da sci, funivie ed altro, rimanendo più adatta ai camminatori che ai turisti. Dall'hotel era possibile partire a piedi per le escursioni limitando o evitando del tutto gli spostamenti in auto. Ed ora, potete vedere i ricchi album fotografici di questa settimana. Buona visione. Arrivo a Ranui Bergbauerweg e Panoramaweg - S. Maddalena, sentiero dei Contadini e Sentiero Panoramico Questi due sentieri corrono paralleli da Santa Maddalena a San Pietro. Il primo, più in alto toccando quota 1600 metri, e il secondo più in basso. Entrambi offrono un'ottima vista sui paesi sottostanti e sul massiccio delle Odle. Sopralluogo al sentiero per il Sass Rigais, per la Sella di Mesdì San Pietro e Passo delle Erbe Previsioni meteo brutte, soprattutto per il pomeriggio. Andiamo a fare quindi un giretto a San Pietro e da li, poi, lungo la stretta strada che sale al Passo delle Erbe fino all'arrivo della pioggia. Sentiero Adolf Munkel Questo panoramico sentiero percorre tutto il versante Nord delle Odle. Noi lo abbiamo percorso da Est verso Ovest. Io sono partito dall'albergo fino alla Malga Zannes, dove termina la strada e li ho atteso l'arrivo di Rosaria che è salita in autobus. Abbiamo percorso quindi buona parte del sentiero fino all'incrocio col sentiero 28 che scendeva a Santa Maddalena. Siamo quindi scesi fino al parcheggio nelle vicinanze dell'hotel. Li ho salutato Rosaria e sono tornato sui miei passi risalendo fino al sentiero Munkel dove ho proseguito fino a raggiungere la Malga Brogles, da cui si gode una splendida vista del massiccio. Quindi meritata birretta in quota prima di tornare in albergo. Una gita a Bressanone Ascesa al Sass Rigais e periplo delle Odle Studiando la zona mi ero preparato diverse escursioni toste e la scelta su quale fare è caduta su questa: Ascesa al Sass Rigais, cima a 3019 metri raggiungibile con una lunga via ferrata, seguita poi dal periplo dell'intero gruppo. Dall Albergo si seguono le indicazioni per la Sella di Mesdì e per la Ferrata al Sass Rigais (sentiero 29) Fino alla sella, quota 2596, l'ascesa non presenta particolari problemi eccetto gli ultimi metri, dove il sentiero diventa ripido e, il alcuni tratti sdrucciolevole ma niente di particolare per chi è abituato all'Appennino. Dalla sella, si seguono i frequenti segni e dopo una breve salita inizia la via ferrata. Roccia perfetta e funi nuove di zecca Si sale bene e comincio ad incontrare altre persone ma niente affollamenti e, anche gli incroci lungo la ferrata si possono fare senza problemi. Raggiunta la vetta meritata sosta, dopo circa 400 metri di salita quasi verticale, per uno spuntino ma soprattutto per le foto del favoloso panorama. Lasciata la vetta, la discesa è per un'altra ferrata che scende alla Val des Salieres. E qui che cominciano le difficoltà: dopo un primo tratto attrezzato c'è da affrontare un costone esposto, ricco di detriti sdrucciolevoli, ripido e NON assicurato. Scendo con estrema cautela anche perchè stanno salendo altre persone e il rischio di far cadere sassi è elevato, ed infatti alcuni escursionisti che stanno salendo muovono un grosso sasso che fortunatamente finisce in un canalino evitando il sentiero di salita. Fortunatamente supero il tratto impegnativo senza problemi e raggiungo il tratto attrezzato. Da li la via rimane impegnativa ma si procede legati e quindi posso procedere con molta più sicurezza, godendo in pieno del panorama. Finita la ferrata si percorre la Val des Salieres fino al Plan Ciautier per poi risalire, passando per la Forcella di Mont Ega e poi scendere dall'altro lato e tornare di nuovo in Val di Funes per concludere la giornata con una lunga e riposante discesa fino all'albergo. Rifugi Odle e Casnago Ultima giornata e piacevole e rilassante escursione fino a questi due rifugi, con vista sulle Odle, piccolo tratto del sentiero Munkel e discesa per il sentiero 29 percorso l'altro giorno fino all'albergo. Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx Tracce settimana in Val di Funes